Enel punta a ricoprire un ruolo di spicco nella rivoluzione della mobilità elettrica, sopratutto in Italia ma anche in Spagna e in Romania.
Ad anticipare alcune delle principali mosse del colosso elettrico italiano lo stesso Ad Francesco Starace in un’intervista rilasciata ad “Affari&Finanza” de “La Repubblica” pubblicata oggi, aggiungendo che nei prossimi tre anni dovrebbero essere installati complessivamente 450mila punti di ricarica tra pubblici e privati.
Nello specifico, 28mila verranno installati in Italia entro il 2022, per un investimento di 300 milioni, mentre per la Spagna e la Romania Enel prevede rispettivamente 8.500 e 2.500 punti di ricarica.
E le prospettive di crescita si confermano positive, grazie alla possibile installazione di nuove colonnine nelle vicinanze di centro commerciali, parcheggi e hotel, senza contare i lampioni Juice Lamp con due punti di ricarica, predisposizione wifi e sorveglianza urbana.
Starace riporta poi che Enel prevede piani anche per le città latinoamericane, nelle quali il gruppo è presente come distributore di elettricità, e per la Russia.
Altro importante tema è quello della banda larga, in merito al quale l’Ad afferma che Open Fiber sta andando nella giusta direzione con un cablaggio che procede al ritmo di 40mila case e fabbriche a settimana, che porteranno a un totale di 4,8 milioni unità entro fine anno, con un obiettivo di 8,5 milioni in tre anni nelle aree urbane.