Avvio di settimana contraddistinto da vendite su Moncler, tra i peggiori del principale listino milanese. Intorno alle 11.50 il titolo segna un ribasso del 2,89% a 28,6 euro, facendo peggio del Ftse Mib (-0,53%) e del corrispondente indice settoriale (-2,21%).
Il rosso ha preso il sopravvento quest’oggi dopo che venerdì la seduta si era chiusa con un +1,3%, in scia sia all’aggiudicazione dell’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano per 2,5 milioni di canone annuo, a fronte di una base d’asta di 1,2 milioni, sia del lancio della capsule n.7 del progetto Genius realizzata da Hiroshi Fujiwara.
Si segnala, inoltre, che oggi gli analisti di Banca Imi hanno confermato il giudizio “Add” e il target price a 32 euro. In precedenza, il 20 novembre avevano assegnato giudizio “Hold” e un prezzo obiettivo di 32,60 euro.
Secondo gli analisti le performance di Moncler sembrano essersi stabilizzate, così come quelle dell’intero settore del lusso, con una visione che resta solida ad eccezione delle vendite in Francia, influenzate dall’attuale crisi politica.
Guardando al prossimo anno, sulla base degli ordini raccolti relativi alle vendite estive gli analisti hanno rivisto il tasso di crescita dei ricavi dall’attuale double digit ad un tasso più normalizzante mid single digit.
Sulla base dei giudizi raccolti da Bloomberg sul titolo della maison del piumino emergono 15 Buy, 8 Hold e 1 Sell. Il target price medio a 12 mesi è pari a 37,14 euro, un prezzo che incorpora un upside del 29,86 per cento.