Ottava di vendite sul Ftse Aim Italia (-3,1%) che tuttavia ha leggermente sovraperformato sia il London Ftse Aim 100 (-4,2%), sia il London Ftse Aim All Share (-3,6%). Il volume medio dei titoli scambiati risulta pari a 3.144.682 azioni, dato rivelatosi superiore rispetto alla media dell’ultimo mese.
L’indice Aim Tecnologia ha ceduto invece l’1,6 per cento.
Tra i titoli del comparto svetta Prismi con un guadagno di 4,3 punti percentuali.
Seguono Alkemy (+3,8%) e DHH (+2,8%). Quest’ultima ha presentato un confronto con un dataset di 222 società quotate, molte delle quali su mercati com AIM Italia, AIM UK, Euronext Growth, Nasdaq First North, NewConnect Poland e MaB Madrid, attive in Europa nel settore software (system & application). Dallo studio emerge che DHH presenta un P/E 2017 pari a 21,71x, rispetto a 80,06x dei peers europei, con uno sconto di circa il 73 per cento. Considerando i risultati pro-forma di DHH stimati da ValueTrack per il 2017 lo sconto rispetto alle società comparabili del Vecchio Continente è pari circa all’87 per cento.
In frazionale rialzo Wiit (+0,3%), la cui assemblea dei soci ha approvato il progetto di ammissione a quotazione e alle negoziazioni delle azioni sul Mercato Telematico Azionario, al Segmento Star.
Vetrya (-1%) intende creare una partnership operativa e strategica con Neosperience, PMI innovativa italiana che opera come software vendor nel settore della Digital Customer Experience, attualmente in roadshow finalizzato all’ammissione a quotazione sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana.
Si ricorda infine che la domanda di concordato c.d. “in bianco”, depositata lo scorso 23 novembre da axélero per la quale il Tribunale ha concesso il termine al 30 novembre scorso, è stata predisposta in un’ottica di continuità aziendale, dunque funzionale alla prosecuzione dell’attività di impresa regolarmente in corso.