Analisi tecnica – Moncler: quadro grafico di breve periodo deteriorato

Lo scivolone registrato nella seduta di ieri dalle quotazioni dei titoli del gruppo del settore del lusso ha provocato il cedimento del fondamentale supporto statico posto a 28,25 euro, nonché minimo relativo dello scorso 25 ottobre. In questo modo, il quadro grafico di breve periodo dei corsi delle azioni Moncler è peggiorato, passando a negativo dal precedente neutrale.

La probabile ripresa del movimento ribassista di breve, ma anche di medio periodo, potrebbe così spingere le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Remo Ruffini verso il successivo supporto statico posizionato a 27,27 euro, al di sotto del quale il successivo livello da monitorare è individuabile a 26,11 euro. L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, di questo supporto annullerebbe poi la performance del 2018 e potrebbe portare i corsi delle azioni Moncler verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo posizionato a 25,67 euro, al di sotto del quale il successivo target è individuabile a 25,02 euro.

Un eventuale deciso ritorno delle quotazioni dei titoli del gruppo del piumino sopra quota 28,25 euro, al contrario, potrebbe allentare la pressione ribassista e consentire un rapido recupero fino alla successiva resistenza individuabile a 28,71 euro. Il conseguente miglioramento del quadro grafico di breve, a positivo dal precedente neutrale, potrebbe così consentire ai corsi delle azioni Moncler di mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile 29,15 euro, con successivo target individuabile a quota 30 euro.

La performance da inizio 2018 dei titoli Moncler è pari al +5,8%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 20 analisti rilevato da Bloomberg è pari a 37,14 euro, con un potenziale rialzista del 34,6 per cento.

Prezzo di riferimento: 27,30 euro

+8,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 30,00 euro;

+5,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 29,15 euro;

+4,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 28,71 euro;

+2,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 28,25 euro;

 

-1,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 27,27 euro;

-5,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 26,11 euro;

-7,0% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 25,67 euro;

-9,3% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 25,02 euro.