Seduta tonica a Piazza Affari per Giglio Group, in vetta allo Star, che dalle 13.23 è sospeso dagli scambi segnando un rialzo teorico del 9,76% a 2,25 euro.
Il titolo sta risalendo dalla parità di ieri ad un prezzo che viaggia intorno ai 2 euro e risulta inferiore a quello di un anno fa (7,6 euro).
In occasione della partecipazione alla quarta edizione di “Rivelazioni – finance for fine arts”, progetto di Borsa Italiana, finalizzato al reperimento di risorse per il restauro di opere d’arte provenienti dai più importanti musei italiani, Alessandro Giglio, Presidente e Ad di Giglio Group, ha riferito in merito alle difficoltà del titolo a Piazza Affari nell’ultimo anno.
Le cause dell’andamento del titolo “sono molteplici, essendo la nostra una piccola azienda per il mercato nel quale ci troviamo, siamo stati molto penalizzati per la dimensione. Noi avevamo diversi investitori esteri che, più di quelli italiani, colgono le peculiarità del nostro business e, nel momento in cui c’è stata un’azione di risk off sul nostro Paese, hanno immediatamente smobilitato la loro posizione. Da questo punto di vista abbiamo sofferto particolarmente e, nel contempo, la crisi del mercato in Italia non ha consentito l’ingresso di nuovi investitori istituzionali”, ha riportato il manager.
Il numero uno ha riferito che in merito alla chiusura del bilancio 2018 le previsioni dovrebbero essere rispettate e i dati sono “leggermente avanti rispetto al piano industriale 2018-2021″.
Inoltre, il Alessandro Giglio ha sottolineato la grande evoluzione che il gruppo sta vivendo, poiché una parte dell’attività legata ai media tradizionali è in fase di dismissione, che verrà conclusa a breve con la realizzazione di un’importante plusvalenza.