La società Ads (Accertamenti Diffusione Stampa) ha reso noti i dati relativi alle diffusioni cartacee e digitali riferiti allo scorso mese di ottobre per quotidiani e settimanali e al mese di settembre per i mensili.
A ottobre la diffusione dei quotidiani segna una contrazione del 2,3% a 1.372.694 copie rispetto al mese precedente.
Nel dettaglio, pesa sulla performance del mese il calo delle diffusioni registrate da Rcs Mediagroup, scese del 3,9% a 591.733 copie. Contengono la diminuzione all’1,7% invece le copie diffuse da Caltagirone Editore, mentre quelle di Poligrafici Editoriale si riducono del 3,5% a 195.779 copie diffuse.
Da inizio anno, il comparto presenta complessivamente un decremento del 4% delle copie diffuse rispetto ai primi dieci mesi del 2017.
Per quanto riguarda i settimanali, a ottobre la diffusione ha registrato una diminuzione del 3,3% a 4.435.503 copie, una dinamica che sconta la contrazione delle copie edite da Cairo Editore, scese del 5,9% rispetto al mese precedente con la riduzione del 12,7% del settimanale “Diva e Donna” e del 5,4% della testata “Settimanale Dipiù”.
A pesare sul calo complessivo del mese di ottobre anche le contrazioni dei diffusionali registrate da Rcs Mediagroup (-5,2%) e Gedi Gruppo Editoriale (-1,9%).
Da inizio anno, la diffusione dei settimanali riporta una diminuzione del 3,6% della diffusione dei settimanali a circa 47 milioni di copie, contro i 48,8 milioni del pari periodo del 2017.
In frazionale calo dello 0,7% la diffusione dei mensili nello scorso mese di settembre, che ha portato a 1,58 milioni il numero di copie cartacee e digitali diffuse.
A pesare la riduzione dell’8,4% dei mensili editi da Cairo Editore (236.785 copie diffuse a settembre) e del 5,3% di quelli editi di Rcs (319.029 copie diffuse). Questi ultimi hanno risentito della contrazione di circa il 24% a 57.254 copie della testata “Dove”.
Complessivamente, il dato riferito ai primi nove mesi del 2018 segna una riduzione del 15,1% a 13,8 milioni di copie diffuse rispetto al pari periodo 2017 (circa 16,3 milioni).