Oggi è prevista una riunione del board di Generali che dovrebbe dare il via libera alle modifiche previste dello statuto. In particolare, dovrebbe essere riscritto l’articolo secondo in quale “non può essere nominato presidente chi abbia compiuto il settantesimo anno di età”, innalzando tale limite.
È quanto riportano rumor di stampa. Qualora ciò avvenisse, potrebbe prendere concretamente corpo l’ipotesa della riconferma dell’attuale presidente, Gabriele Galateri di Genola, che ad oggi non potrebbe essere rieletto in quanto si accinge a compiere 72 anni.
La possibilità di rivedere lo statuto è stata offerta dal nuovo regolamento emanato dall’IVASS (autorità di vigilanza sul settore assicurativo), in base al quale dovrà essere rivisitato, tra le altre cose, il ruolo dei consiglieri non esecutivi all’interno dei comitati.
Tra i principali azionisti, secondo le stesse indiscrezioni di stampa, l’innalzamento dell’età per la presidenza sarebbe visto di buon occhio da Francesco Caltagirone e Leonardo Del Vecchio, saliti negli ultimi giorni rispettivamente al 4,72% e al 3,74% del capitale. Non sarebbe invece favorevole il gruppo De Agostini, cui fa capo l’1,7% del Leone di Trieste.
Il presidente, così come l’attuale cda, andrà in scadenza la prossima primavera, con l’approvazione risultati annuali del 2018. E proprio l’assemblea che darà il via libera al bilancio 2018 potrebbe essere riunita anche in sede straordinaria per deliberare sulla modifica dello statuto.
Inoltre, tornano in auge anche i rumor sulla possibile nomina di un direttore generale che affianchi il Group Ceo Philippe Donnet. Tuttavia, nel gruppo è già presente Frédéric de Courtois che dallo scorso agosto ricopre il ruolo di general manager, una figura molto simile a quella del dg.
Lo stesso de Courtois potrebbe essere nominato direttore generale, anche se non è da escludere che la scelta possa ricadere sul Cfo, Cristiano Borean, designato sempre lo scorso agosto.
Intorno alle 09:30 a Piazza Affari il titolo segna un rialzo dello 0,8% a 14,36 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,5 per cento.
