Carige tocca nuovamente il minimo assoluto di 0,0016 euro, già sfiorato lo scorso 23 novembre.
All’indomani del cda dell’istituto genovese che ha esaminato i numerosi dossier aperti delal banca, in Borsa i titoli segnano un nuovo ribasso (-5,9%) con una capitalizzazione oramai è di soli 95 milioni.
La banca non ha emesso un comunicato ufficiale su quanto stabilito dalla riunione del board di ieri. Secondo indiscrezioni, tuttavia, l’istituto avrebbe preso alcune decisioni tecniche sull’operazione di cartolarizzazione da poco meno di un miliardo, relativa a un pacchetto di sofferenze che è già stato ceduto all’apposito veicolo e per le quali è in attesa l’emissione della garanzia pubblica.
I consiglieri hanno poi fatto il punto sulle due cause in corso che coinvolgono l’istituto. La prima riguarda la cessione della società di credito al consumo Creditis, per la quale era stato siglato un accordo vincolante, ma che non aveva portato a un closing e da cui era nata la controversia con il potenziale acquirente, il fondo Chenavari. L’obiettivo delle parti sarebbe quello di giungere a un accordo extragiudiziale.
L’altra questione, invece, riguarda la vendita delle compagnie di assicurazione al fondo Apollo, per le quali la banca aveva citato in causa per danni i vertici che avevano stipulato la vendita e gli acquirenti. Il tribunale ha respinto il ricorso e condannato Carige a pagare le spese giudiziali. Ieri in consiglio si è preso in considerazione l’ipotesi di fare un nuovo ricorso contro questa decisione.