doBank in rimonta a Piazza Affari dopo le ultime sedute sottotono. Intorno alle 10:30 le azioni registrano un rialzo del 2,5% a 10,10 euro, dopo che nei cinque giorni precedenti aveva lasciato sul terreno oltre il 7 per cento.
Le quotazioni, dopo avere toccato il minimo dell’ultimo a 8,73 euro lo scorso 22 novembre, ha poi intrapreso una fase rialzista che ha consentito un recupero del 22,2% fino a risalire a 10,67 euro lo scorso 3 dicembre.
A partire da quella data il titolo ha invertito la rotta fino a scendere progressivamente sotto la soglia dei 10 euro (9,85 euro alla chiusura di ieri), prima del rimbalzo odierno.
La performance ha risentito, oltre che di fisiologiche prese di profitto, anche del fatto che il consorzio di cui faceva parte insieme a Fortress e illimity non è riuscito ad aggiudicarsi la gara per il pacchetto da 7,8 miliardi di Npl messo in vendita da Banco Bpm, che alla fine ha accettato l’offerta vincolante presentata dalla cordata formata da Elliott e Fonspa.
Sul titolo, secondo quanto riportano gli ultimi aggiornamenti di Bloomberg, su 5 giudizi degli analisti 2 consigliano l’acquisto e 3 di mantenerlo in portafoglio. Il target price medio degli ultimi 12 mesi, sempre secondo quanto raccolto Bloomberg, si attesta a 11,68 euro, che agli attuali corsi di Borsa incorpora un potenziale upside di quasi il 16 per cento.
