Analisi tecnica – Leonardo: occhi puntati sul supporto chiave a 8,01 euro

All’interno di un quadro grafico negativo, sia nel breve sia nel lungo periodo (sostanzialmente neutrale nel medio termine), la pressione dei venditori sta nuovamente spingendo le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella difesa, nell’aerospazio e nella sicurezza verso il fondamentale supporto statico posizionato a 8,01 euro. Fondamentale perché in prossimità di questo livello, il 24 giugno del 2016 è partito un poderoso trend rialzista che ha spinto i corsi delle azioni Leonardo fino al massimo del 2017 a 16,11 euro.

Il cedimento, confermato in chiusura di seduta, di 8,01 euro rappresenterebbe un nuovo segnale di debolezza per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Alessandro Profumo dato che il deterioramento anche dello scenario di medio periodo potrebbe rapidamente spingere verso il successivo supporto, sempre statico, posizionato a 7,824 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Leonardo potrebbero poi scivolare rapidamente verso un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 7,67 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a 7,516 euro.

Un alleggerimento dell’attuale pressione ribassista potrebbe essere ipotizzabile soltanto nel caso di rapido ritorno delle quotazioni dei titoli del gruppo controllato dal Ministero dell’Economia (30,2% del capitale) sopra una prima resistenza statica posizionata a 8,01 euro, dato che ci sarebbero margini di crescita fino alla successiva barriera individuabile a 8,416 euro. L’eventuale breakout di questa resistenza statica potrebbe permettere ai corsi delle azioni Leonardo di essere proiettati verso i due obiettivi rialzisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 8,568 euro prima e a quota 8,722 euro in seguito.

La performance da inizio 2018 dei titoli Leonardo è pari al -18,3%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 17 analisti rilevato da Bloomberg è pari a 11,71 euro, con un potenziale rialzista del 44,5 per cento.

Prezzo di riferimento: 8,10 euro

+7,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 8,722 euro;

+5,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 8,568 euro;

+3,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 8,416 euro;

+1,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 8,198 euro;

 

-1,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 8,010 euro;

-3,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 7,824 euro;

-5,4% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 7,670 euro;

-7,3% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 7,516 euro.