Giornata in rialzo per il settore Commercio che ha evidenziato un +0,8 per cento, al di sopra sia del corrispondente indice europeo (-0,3%) sia del Ftse Mib (+0,5%).
Il tutto all’indomani dell’incontro tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker.
L’esecutivo italiano ha proposto una riduzione al 2,04% del target deficit/Pil dal 2,4% iniziale, senza però voler arretrare rispetto alle principali misure della legge di Bilancio.
Riflettori puntati anche sulla Bce che, come previsto, ha lasciato immutati i tassi, oltre a ribadire la fine del Qe e assicurare che la politica monetaria rimarrà accomodante.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un +1,7 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Ivs (+1,6%), seguita da Marr (+1%) mentre tra le Small la migliore è stata Bf Holding (+3,3%).
Ben comprate anche Damiani (+2,4%), Valsoia (+1,8%) e I Grandi Viaggi (+1,2%).
Prese di profitto invece su Chl (-11,9%), dopo il +22,5% della seduta precedente, scivolando in coda al comparto.