L’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato l’1,1%, sovraperformando il Ftse Mib (+0,5%) e il corrispondente indice settoriale europeo (-0,2%).
Ieri, l’attenzione degli operatori è stata prevalentemente focalizzata sul direttivo della Bce, che come da previsioni ha mantenuto invariati i tassi, confermato la fine del Qe e assicurato che la politica monetaria resterà accomodante. Il presidente della BCE ha inoltre nuovamente invitato i Paesi ad attuare le riforme strutturali, soffermandosi sui rischi generati dalla volatilità dei mercati finanziari, dal protezionismo e dalla vulnerabilità dei mercati emergenti.
Atlantia, unica big del comparto, ha guadagnato l’1%. Oggi, il board della società discuterà in merito alla possibilità di presentare ricorso contro il decreto per la ricostruzione del ponte Morandi che ha escluso Aspi. Argomento affrontato ieri anche dallo stesso Cda della controllata.
Tra le Mid Cap, acquisti su Astm (2,8%), Sias (+2,5%) ed Enav (+1,5%) mentre tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione si segnala l’ottima performance di Fnm (+0,4%).