Rimbalzo deciso questa mattina per Salini Impregilo, affondata ieri sui minimi dalla fusione a 1,31 euro (-19,8%) sotto i colpi del contenzioso relativo ai lavori per l’ampliamento del Canale di Panama.
Intorno alle 10:14, il titolo scambia in rialzo del 4,9% in area 1,42 euro, rispetto al -1% del Ftse Italia Mid Cap.
Salini è stata infatti obbligata a restituire la propria quota degli anticipi contrattuali ricevuti dalle autorità panamensi, pari a 217 milioni di dollari immediatamente pagati dal gruppo con le disponibilità di cassa.
La restituzione di altri 117 milioni, relativi agli anticipi per i variations orders, sarà oggetto di un ulteriore lodo la cui udienza si terrà nel marzo 2019.
Il tutto nell’attesa che gli arbitri si esprimano sul contenzioso, che ha come oggetto gli extracosti sostenuti dal consorzio Grupo Unidos por el Canal nella realizzazione del Canale di Panama, contrapposto alla Panama Canal Authority.
Il news flow per il costruttore italiano non è però totalmente negativo.
Il Ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha annunciato che saranno completati i lavori per il Terzo Valico ferroviario tra Milano e Genova, al momento bloccati per l’analisi costi-benefici del ministero.
Il consorzio Covic, contractor dell’opera di cui Salini Impregilo detiene il 64 per cento, attende ora lo sblocco dei lavori del quinto lotto e i finanziamenti per il sesto lotto.