Seri Industrial ha avviato un progetto di semplificazione della struttura del gruppo, al fine di accorciare la catena partecipativa
Ieri è avvenuto il trasferimento, con efficacia a partire dal 1° gennaio 2019, dell’intero capitale sociale di Seri Plant Division, Seri Plast e Fib dalla controllata totalitaria Sei Industrial direttamente in capo a Seri Industrial.
L’operazione è avvenuta sulla base dei valori contabili di iscrizione nel bilancio di Sei Industrial delle predette partecipazioni per complessivi 57,5 milioni. Il regolamento tra le parti è previsto entro la fine del 2019, nell’ambito di un percorso che porterà alla cessazione delle attività di Sei Industrial.
Un secondo trasferimento, sempre con effetto dal 1° gennaio 2019, ha interessato il 100% di Industrie Composizione Stampati (ICS), passate da Sei Industrial a Seri Plast. Operazione questa che mira ad aggregare le due realtà industriali in un unico complesso aziendale.
Anche questa seconda operazione è avvenuta sulla base dei valori contabili di iscrizione nel bilancio di Sei Industrial per complessivi 20 milioni.
Contestualmente, nell’ambito della piano di dismissione degli asset del ramo Energy Solution, si è perfezionata la cessione del 100% delle quote detenute in Krenergy Undici per complessivi 400mila euro.
Il progetto in atto intende anche rendere più semplici i processi aziendali, snellire la struttura organizzativa e rafforzare il posizionamento lungo la value chain nell’ambito dell’economia circolare del gruppo Seri Industrial. A tale fine il gruppo si focalizzerà su tre macro settori di attività.
Nel dettaglio, il primo business, che ingloberà le attività di Seri Plant Division e Repiombo, sarà incentrato sulla vendita a terzi degli impianti chiavi in mano per il trattamento delle batterie esauste e sulla produzione di piombo secondario e plastica recuperati dalle batterie esauste.
Il secondo ramo di attività, che ingloberà le attività di Seri Plast e ICS, si occuperà della produzione e vendita a terzi di componenti in plastica, oltre alla vendita di granuli plastici al mercato automotive.
Il terzo segmento, che ingloberà le attività di Fib (marchio FAAM) e le sue controllate, sarà focalizzato sulla produzione e vendita di accumulatori elettrici al piombo e al litio per applicazioni industriali, storage e specialties.