Mattinata da dimenticare per le azioni Asos che, intorno alle 12:20, stanno lasciando sul terreno a Londra circa il 39 per cento.
Una performance che avviene in scia al profit warning lanciato dal management sull’esercizio 2018-2019, che si chiuderà nel mese di agosto 2019.
Infatti dopo un mese di settembre e di ottobre in linea con le attese, il mese di novembre è stato significativamente al di sotto delle previsioni.
Novembre è particolarmente importante per le vendite del gruppo londinese, in quanto comprende il Black Friday e precede le festività natalizie.
Nel dettaglio nel trimestre, che si è chiuso lo scorso 30 novembre, le vendite sono cresciute del 13% a cambi costanti (+14% reported) a 656 milioni di sterline mentre il gross margin retail è diminuito di 1,6 per cento.
Gli ordini sono cresciuti del 16% a 17,1 milioni.
Il management si attende ora per l’esercizio 2018-2019 una crescita delle vendite del 15 per cento, che si confronta una precedente previsione del +20-25 per cento, un calo del gross margin dell’1,5% mentre la precedente stima indicava una sostanziale stabilità di tale aggregato al 49,9 per cento. L’Ebit margin è atteso a circa il 2% (precedente previsione: circa 4%).
Una notizia che sta pesando anche sulle performance di altre retailer quali Boohoo e Zalando, in calo rispettivamente del 10% a Londra e del 13,8% a Francoforte.