Il gruppo ha siglato un accordo per la cessione a Qatar Petroleum del 35% dell’Area 1 nell’offshore del Messico. L’accordo prevede che Eni continui ad essere l’operatore.
Le due società sono già partner in Messico nel Blocco 24, situato nelle acque profonde del bacino di Cuenca Salina, di cui Eni è operatore con una quota di partecipazione del 65 per cento.
L’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha commentato: “Sono estremamente soddisfatto di questo accordo, che rientra nell’ambito di una più ampia cooperazione strategica in Messico e in altre parti del mondo con un partner di lungo termine come Qatar Petroleum”.
L’Area 1, situata nelle acque poco profonde della baia di Campeche, è stata assegnata a Eni con una partecipazione del 100% in un bid round competitivo nel settembre 2015, e il Production Sharing Agreement (contratto di condivisione della produzione) è stato firmato nel dicembre dello stesso anno. Si stima che l’Area 1 contenga 2,1 miliardi di barili di olio equivalente in posto (90% olio) nei campi di Amoca, Miztón e Tecoalli.
Eni ad oggi ha perforato 5 pozzi di nell’Area 1 e lo scorso luglio la Commissione Nazionale per gli Idrocarburi del Messico (Comisión Nacional de Hidrocarburos, CNH) ha approvato il Piano di Sviluppo per l’Area 1.