“Nessuna potenziale partnership in vista per l’asset management. Per il 2019 vedremo”. Con queste parole Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, chiude per il momento il discorso di un’alleanza globale nell’asset management, che era uno degli obiettivi della banca italiana per il 2018.
L’istituto, secondo rumor finanziari, era stato vicino a siglare un accordo con il gigante statunitense BlackRock nella scorsa primavera. Ma i contatti non hanno portato alla firma di una partnership.
L’intesa prevedeva l’ingresso del colosso americano nel capitale di Eurizon con una quota di minoranza, per consentire la creazione di una piattaforma globale dell’asset management alla quale avrebbero potuto aderire altri operatori.
Intesa Sanpaolo avrebbe voluto vendere una quota attorno al 10%, mentre la società Usa spingeva per una fetta maggiore.
Ora, complici le incertezze sul mercato italiano dopo la bufera sullo spread e le difficoltà incontrate dalla manovra finanziaria, non pare il momento per pensare a un’alleanza globale.