Dopo un avvio in territorio positivo, intorno alle 11.20 il titolo della maison del piumino inverte la rotta e cede il 2,6% scambiando a 26,89 euro, dopo aver toccato i 26,07 euro, portando così l’indice settoriale di riferimento a -3,17% e posizionandosi tra le peggiori del paniere principale, con il Ftse Mib che viaggia in sostanziale parità.
In mattinata gli analisti di Morgan Stanley avevano rivisto la raccomandazione sul titolo Moncler, promuovendolo da Equal a Overweight, con target price confermato a 32,5 euro.
Confermano il proprio giudizio invece gli altri analisti. Ad oggi le raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg evidenziano 16 Buy, 7 Hold e 1 Sell con consensus sul prezzo obiettivo a 12 mesi fissato a 36,9 euro.
Ad influenzare l’andamento del titolo potrebbe essere stato, come citato dai traider, il profit warning lanciato a sorpresa da Asos questa mattina. Con un comunicato la società londinese ha infatti riferito di aver sofferto un deterioramento significativo delle vendite a novembre, mese cruciale per l’intero settore retail, visto che precede le festività natalizie e che comprende uno dei giorni più importanti per il comparto, ossia il Black Friday.
Nick Beighton, amministratore delegato di Asos, ha motivato il profit warning con il balzo “senza precedenti” degli sconti lanciati nel corso dell’autunno, che hanno zavorrato in modo significativo i profitti. Il titolo quotato a Londra, intorno alle 11.20, cede il 40,2% a 2.510 sterline.