Settimana negativa per il settore salute il cui indice ha registrato un -1,8 per cento, al di sotto sia del corrispondente europeo (+1%) sia del Ftse Mib (+0,9%).
Settimana nella quale è rimasta alta l’attenzione sull’incontro fra il premier Giuseppe Conte e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, con il governo italiano che ha proposto una riduzione al 2,04% del target deficit/Pil dal 2,4% iniziale.
Focus inoltre sul meeting della Bce che, come da attese, ha lasciato invariati i tassi, oltre a confermare la conclusione del Qe e assicurare che la politica monetaria resterà accomodante.
Tra le Big del settore Recordati ha registrato un +1,8% mentre Diasorin ha riportato un -2,8 per cento.
Male le Mid Cap con BB Biotech che ha fatto meglio seppur con un -3,5 per cento.
Ha comunicato che a novembre il Nav espresso in dollari è salito del 6,8% (+5,7% in Chf; +6,6% in euro). Il titolo ha registrato un rialzo del 2,5% in dollari (+1,4% in Chf; +1,2% in euro). Il Nasdaq Biotech Index (NBI) ha registrato nello stesso periodo un +4,8% in dollari.
Amplifon, che ha ceduto il 6,1 per cento, ha acquistato il 3 dicembre 5mila azioni proprie, pari allo 0,002% del capitale sociale al prezzo medio unitario di 15,247 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 76.236 euro.
Infine tra le Small la migliore è stata Garofalo Health Care con un rialzo del 5,6 per cento.