In vista dell’entrata in vigore, dal prossimo 1° gennaio 2019, della “full depositor preference” nella gerarchia dei creditori in caso di insolvenza bancaria, l’agenzia canadese Dbrs ha innalzato di 1 notch, rispetto all’Intrinsic Assessment, il rating a lungo termine sui depositi di Ubi. Tali rating erano fino ad oggi allineati a quelli sul debito senior.
Per quanto riguarda la banca lombarda, l’agenzia ha migliorato di un notch anche il rating a breve termine sui depositi.
A seguito di tale rating action, i rating dei depositi di Ubi sono migliorati come segue: il Long-Term Deposits è stato aumentato a ‘BBB (high)’, mentre lo Short-Term è stato portato a ‘R-1 (low)’. Per entrambi il trend è stabile.
Rimangono invariati tutti gli altri giudizi: Long-term Issuer rating a ‘BBB’, Short-term Issuer rating a ‘R-2 (high)’, Long-Term Senior Debt a ‘BBB’, Short-Term Debt a ‘R-2 (high)’, Long-Term Critical Obligations rating ad ‘A (low)’, Short-Term Critical Obligations rating a ‘R-1 (low)’, Intrinsic Assessment a ‘BBB’ e Support Assessment a ‘SA3’. Il trend di tutti i rating è stabile.
