Dalla seconda metà di agosto le quotazioni dei titoli del gruppo che produce pneumatici di alta gamma hanno avviato un movimento discendente, toccando nella mattinata di oggi quota 5,556 euro, cioè il nuovo minimo storico dal ritorno in Borsa del 4 ottobre 2017 che avvenne a 6,50 euro.
Per ridurre la forte pressione ribassista è necessario che i corsi delle azioni Pirelli & C. ritornino rapidamente sopra una prima resistenza statica posizionata a 5,85 euro dato che in questo caso ci potrebbero essere margini di ulteriore risalita fino alla successiva barriera individuabile a quota 6 euro. L’eventuale superamento di questa importante soglia, non soltanto psicologica, potrebbe poi consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera di mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 6,174 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a quota 6,294 euro.
L’eventuale cedimento del minimo intraday di ieri a 5,61 euro, al contrario, potrebbe spingere i corsi delle azioni Pirelli & C. verso il bottom di oggi a quota 5,556 euro, al di sotto del quale si entrerebbe in territori inesplorati con possibili obiettivi ribassisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 5,40 euro prima e a quota 5,20 euro in seguito.
La performance da inizio 2018 dei titoli Pirelli & C è pari al -21,5%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 17 analisti rilevato da Bloomberg è pari a 7,39 euro, con un potenziale rialzista del 29,9 per cento.
Prezzo di riferimento: 5,69 euro
+10,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 6,294 euro;
+8,5% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 6,174 euro;
+5,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 6,00 euro;
+2,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 5,85 euro;
-1,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 5,61 euro;
-2,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 5,556 euro;
-5,1% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 5,40 euro;
-8,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 5,20 euro.