Pomeriggio contrastato per le principali Borse europee con Piazza Affari che resiste, scambiando poco sopra la parità (+0,2%).
Continua a prevalere un clima di incertezza legato al rafforzamento delle preoccupazioni relative al rallentamento della crescita globale.
Il tutto mantenendo anche il focus sul meeting della Fed che dovrebbe terminare domani con l’oramai scontato quarto rialzo dei tassi del 2018.
Gli investitori sono in attesa di capire se potrà esserci una pausa nel percorso di strette monetarie nel corso del prossimo anno, e sperano che Powell confermi questa ipotesi.
Tornando all’Italia l’attenzione continua a essere rivolta alle trattative con Bruxelles, con la Commissione che avrebbe chiesto all’esecutivo Lega-M5S un ulteriore sforzo per evitare l’avvio di una procedura d’infrazione per debito eccessivo, dopo la riduzione del target di deficit dal 2,4% al 2,04 per cento.
Sull’obbligazionario tricolore prosegue il lieve rialzo dei rendimenti della mattinata con variazioni tra gli 1 e i 2 centesimi e con lo spread in aumento a 272 punti base rispetto ai 269 di ieri.
Spostando lo sguardo al di là dell’Atlantico il rendimento del T-Bond si mantiene intorno al 2,84% mentre i futures registrano un rialzo dello 0,6% preannunciando un’apertura positiva.
Il cambio euro/dollaro si riavvicina a quota 1,14 nonostante il dato sotto le attese sull’indice Ifo di dicembre.
