Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso a -0,3%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-1%) e il London Ftse Aim All Share (-0,9%).
Il volume medio dei titoli scambiati è stato pari a 5.332.270 azioni, superiore rispetto a quello delle 5 sessioni precedenti.
L’indice Aim Servizi Finanziari ha ceduto lo 0,6 per cento.
Seduta debole per il comparto, con solo Sprintitaly con segno positivo (+0,2%).
Life Care Capital chiude in parità nonostante i buoni volumi di negoziazioni pari a 20mila azioni, poco sotto la media di 28mila delle ultime cinque sedute.
In parità anche Ideami con 3mila titoli trattati, un volume inferiore rispetto alla media delle ultime cinque sedute pari a 15mila. I soci nella giornata di lunedì 3 dicembre non hanno approvato la business combination con Agrati.
Vendite su Spaxs (-1,5%) con 22mila titoli tradati, contro la media di 89mila delle 5 sessioni precedenti. Borsa Italiana ha autorizzato in data 12 dicembre la fusione tra Spaxs e Banca Interprovinciale.
Perde terreno Net Insurance (-3,6%). Si ricorda che Il 17 dicembre, Net Insurance e Archimede hanno perfezionato la business combination.
Vendite anche su Ambromobiliare (-3,6%) che ha scambiato 21mila titoli contro la media di 6mila delle ultime cinque sedute.
Maglia nera per Wm Capital (-3,8%), con 19mila titoli scambiati contro la media di 27 azioni delle ultime 5 sedute.
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