Commercio – In rialzo (+0,8%), svetta Enervit (+5,1%) tonfo di Chl (-40,9%)

Seduta positiva per il settore Commercio che ha riportato un +0,8 per cento, sottoperformando però sia il corrispondente indice europeo (+1,1%) sia il Ftse Mib (+1,6%).

Ad alimentare gli acquisti, l’intesa dell’Italia con Bruxelles sulla manovra finanziaria.

Gli investitori hanno inoltre mantenuto lo sguardo puntato sulla riunione della Fed.

Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un +3,2 per cento.

Si segnala che la National Alcohol Beverage Control ha riportato tra l’altro che il gruppo lombardo ha registrato la crescita più rapida tra i 10 maggiori fornitori di spirits negli Stati Uniti (primo mercato del gruppo nel 2017 con il 25,5% delle vendite totali), con volumi saliti del 5,8% nei tre mesi terminati con ottobre, sovraperformando il mercato.

Tra le Mid ha fatto meglio Marr (+0,7%) mentre tra le Small la migliore è stata Enervit (+5,1%), seguita Unieuro (+2,4%).

Male invece Chl che ha lasciato sul terreno il 40,9 per cento.

La società ha comunicato che lo scorso 17 dicembre si è concluso il periodo per l’esercizio dei diritti di opzione relativi all’offerta agli azionisti, avente ad oggetto massime 204,7 milioni di azioni rinvenienti dall’aumento di capitale in opzione per un controvalore massimo di circa 4,1 milioni.

Nello specifico sono stati esercitati oltre 22,6 milioni diritti di opzione per la sottoscrizione di 4,3 milioni di nuove azioni, pari al 2,12% del totale delle azioni offerte, per un controvalore complessivo di 86.840 euro.