L’Unione Europea ha accusato quattro banche europee di aver formato un cartello sul trading di titoli obbligazionari supra-sovereign, sovereign e agency (SSA bonds) denominati in dollari per un periodo di 6 anni, dal 2009 al 2015.
L’Unione Europea non ha pubblicato i nomi degli istituti, ma la stampa estera ha fatto i nomi di Deutsche Bank e Credit Suisse come due degli istituti coinvolti. Le due banche, interpellate sulla vicenda dalla stessa stampa, hanno riferito che stanno collaborando con Bruxelles.
Le quattro banche avrebbero violato le leggi antitrust imposte dall’UE, scambiandosi news price sensitive tramite chat online per fissare i prezzi dei bond in modo tale da generare un profitto.
Il titolo di Deutsche Bank intorno alle 17:00 segna un ribasso del 6% sul listino di Francoforte a 7,07 euro, mentre Credit Suisse lascia sul terreno il 3% a 10,63 franchi svizzeri alla Borsa di Zurigo.
