A seguito dell’emendamento del Governo alla Legge di Bilancio Gamenet Group stima un impatto (a raccolta costante) sul proprio Ebitda compreso tra 15 e 20 milioni nel 2019 e prevede un sostanziale riassorbimento entro il 2020 a fronte delle azioni correttive, prevalentemente imperniate sull’adeguamento del payout delle AWP e delle VLT allacciate alla propria rete, che saranno messe in atto nel corso del 2019, nei tempi tecnici necessari in funzione della disponibilità di mercato dei prodotti di gioco a minor payout.
La Società non prevede alcun impatto negativo sulla guidance 2018 (Ebitda nel range 83-88 milioni, Capex e posizione finanziaria netta sostanzialmente in linea con l’esercizio 2017) e non ritiene che vi sia ragione di prevedere una politica di dividendi diversa da quella annunciata in data 6 settembre 2018.
L’emendamento prevede, dal 1 gennaio 2019, l’aumento del Prelievo Erariale Unico (PREU) su AWP e VLT dell’1,25% (0,75% in più rispetto allo 0,5% previsto nella prima versione della Manovra approvata dalla Camera), oltre che la riduzione del payout minimo sulle AWP al 69% (precedentemente al 70%) e sulle VLT all’84,5% (precedentemente all’85%), l’aumento della tassazione sulle scommesse fisiche a quota fissa al 20% (precedentemente al 18%), al 24% per le scommesse a distanza a quota fissa (precedentemente al 22%), al 25% per gli altri giochi a distanza (precedentemente al 20%) ed al 22% per le scommesse virtuali (precedentemente al 20%).