Impiantistica – Prysmian (+2,5%) e Astaldi (+5,8%) positive in un’ottava di vendite

Vendite nella settimana sull’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che, allineandosi all’avversione al rischio che ha contagiato i mercati globali, ha messo a segno nelle ultime cinque sedute un -2,1% rispetto al -3,5% del corrispondente indice europeo e al -2,7% del Ftse Mib.

Nelle ultime sedute settimanale il mercato azionario è infatti calato bruscamente dopo che la Fed ha alzato nuovamente i tassi di interesse e indicato il ritmo delle strette previste nel 2019, deludendo parte degli operatori.

Sull’azionario, si è mossa in controtendenza Prysmian (+2,5%) che ha ricevuto una nuova commessa per un collegamento sottomarino in cavo negli Stati Uniti.

In rosso invece Leonardo (-5,3%) nonostante i nuovi contratti relativi alla manutenzione e del sistema di smistamento bagagli degli aeroporti di Roma e alla fornitura di 3 elicotteri AW189 a Sakhalin Energy.

Tra le Mid Cap, ottava di vendite su Danieli (-2,5%) e Fincantieri (-6,7%).

Quest’ultima, insieme a Salini Impregilo e Italferr, si occuperà della ricostruzione del viadotto sul Polcevera a Genova con un progetto del valore di 202 milioni.

Il principale costruttore italiano ha messo a segno un -1%, recuperando in parte nella seduta di venerdì dopo aver toccato i minimi dal 2003.

Il gruppo guidato da Pietro Salini starebbe inoltre studiando, insieme alle banche e al Governo tramite CDP, un piano per il rilancio del settore italiano delle costruzioni che partirebbe dal salvataggio di Astaldi.

Il contractor romano (+5,8%), nel frattempo, ha richiesto e ottenuto la proroga al prossimo 14 febbraio per la presentazione del progetto concordatario e del piano.

Inoltre, la società ha presentato istanza per essere autorizzata in via d’urgenza a contrarre un finanziamento di 75 milioni.

In ribasso anche Trevi (-6,9%) nella settimana del CdA che ha approvato la manovra di ricapitalizzazione e il piano industriale 2018-2022.