Il Ftse Mib ha archiviato l’ultima settimana prima della pausa per le festività natalizie con un calo complessivo del 2,7% a 18.397 punti, in un contesto in cui l’attenzione degli operatori si è concentrata soprattutto sul meeting della Federal Reserve di mercoledì.
La banca centrale americana ha alzato i tassi di interesse per la quarta volta nel 2018 e ha ridotto le previsioni dei rialzi per il prossimo anno da tre a due, deludendo però chi sperava in un rallentamento più marcato del percorso di strette monetarie alla luce dei segnali di rallentamento della crescita economica.
Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un -2,1% w/w, rispetto al -3,5% w/w del corrispondente indice europeo. Tra i titoli del comparto poco mosso Buzzi Unicem (-0,5% w/w), mentre gli acquisti hanno premiato soprattutto Cementir (+5,4% w/w) grazie al rimbalzo cominciato mercoledì dopo aver toccato i minimi da febbraio 2017.
Bene anche Ima (+0,8% w/w), mentre le vendite hanno colpito in particolare El.En (-9,6% w/w). In calo anche Carel Industries (-5,9% w/w) e Gima TT (-4,1% w/w). Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, infine, affondano Fidia (-11,3% w/w) e Fiera Milano (-10,9% w/w) con quest’ultima che dai massimi di agosto ha perso oltre il 50%, mantenendo comunque una performance positiva da inizio anno di circa il 70 per cento.