Utility – Seduta flat (+0,2), sottotono le Big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso in sostanziale parità (+0,2%), sovraperformando sia il Ftse Mib (-1,9%) sia l’Euro Stoxx 600 Utilites (-0,7%).

Sull’obbligazionario il rendimento del Treasury statunitense è sceso in area 2,76 per cento. In Europa, lo spread Btp-Bund staziona in area 250 punti base, dopo la tregua fra Roma e Bruxelles che ha temporaneamente scongiurato la procedura di infrazione ai danni dell’Italia.

Tra le Big la migliore è stata, seppure debole, A2A in frazionale rialzo dello 0,7 per cento.

Segue Enel (+0,5%), la cui divisione dedicata ai servizi innovativi e alle soluzioni digitali, Enel X, ha siglato un accordo con Infracapital per la creazione di una piattaforma dedicata a progetti di efficienza energetica per clienti commerciali e industriali.

Il gruppo controllato congiuntamente da Enel e da Cdp, Open Fiber, ha vinto il terzo bando di gara per la costruzione della rete pubblica per la banda ultra larga in Puglia, Calabria e Sardegna. L’aggiudicazione prevede uno stanziamento pubblico di 103 milioni.

Il gruppo guidato da Francesco Starace sarebbe molto vicino alla conclusione della vendita della quota del 50% detenuta nella joint venture EF Solare al socio F2i, per un controvalore stimato in circa 200 milioni.

In coda Snam che lascia sul terreno un punto percentuale. Il consorzio composto dal colosso di San Donato (60%), Enagás (20%) e Fluxys (20%) ha concluso l’acquisto dall’agenzia greca per le privatizzazioni HRADF e da Hellenic Petroleum del 66% di DESFA, operatore nazionale nel settore delle infrastrutture del gas naturale, per un controvalore di 535 milioni.

Tra i titoli a media capitalizzazione, acquisti su Acea (+1%) e Iren (+0,9%).

Hera ha chiuso in flessione dello 0,4 per cento. La società ha reso noto che sarà operativo entro il primo trimestre 2019 il progetto di integrazione tra le attività di distribuzione del gas naturale di Inrete e di CMV Servizi e tra le attività di vendita di energia di Hera Comm e di CMV Energia e Impianti.

Tra le Small Cap ben comprata Biancamano (+4,7%).

Scivolone per Seri Industrial che lascia sul terreno il 7,8 per cento.

Gruppo Waste Italia (sospesa) ammessa dal Tribunale di Milano alla procedura di concordato preventivo ha reso noto che è stata rinviata al prossimo 27 marzo 2019 l’adunanza dei creditori del concordato preventivo Gruppo Waste Italia, precedentemente fissata per ieri 19 dicembre 2018.