Il Cda di Nova Re ha deliberato un aumento di capitale in natura in via scindibile e progressiva in tre tranche, con esclusione del diritto di opzione, per un ammontare massimo di 10,8 milioni, mediante l’emissione di massime 1.970.804 nuove azioni ordinarie Nova Re al prezzo unitario di 5,48 euro, comprensivo di sovrapprezzo, come approvato lo scorso 6 dicembre.
L’aumento di capitale sarà liberato da parte di Hotel alla Salute e Alberghi Internazionali, mediante separati conferimenti di una quota di comproprietà pari a circa il 46,352% dei tre complessi immobiliari a destinazione alberghiera siti in Verona, Bologna e Vicenza.
Secondo quanto previsto dall’accordo di investimento, la società acquisterà la piena proprietà degli immobili a un prezzo complessivo di 23,3 milioni (anche in diverse tranche) attraverso la compravendita di una quota di comproprietà del 53,648% di ciascun immobile con pagamento del prezzo in denaro per 12,5 milioni circa, previa stipula di appositi finanziamenti bancari, e attraverso conferimenti in natura della restante quota di comproprietà (46,352% circa di ogni immobile).
In data odierna, sono stati sottoscritti tra Hotel alla Salute e Nova Re gli atti notarili di conferimento e compravendita della piena proprietà dell’Immobile di Verona al prezzo complessivo di 7,5 milioni, la cui è efficacia è sospensivamente condizionata al mancato esercizio del diritto delle minoranze nel termine previsto dalla legge e all’ottenimento dei finanziamenti bancari da parte della società per un importo almeno pari al corrispettivo in danaro complessivo da pagare ai venditori per i tre immobili.
Nova Re, inoltre, in qualità di locatore, e SHG Verona, in qualità di conduttore, hanno stipulato un contratto di locazione dell’immobile di Verona, la cui efficacia è a sua volta sospensivamente condizionata all’efficacia degli atti traslativi della proprietà dell’immobile di Verona in capo a Nova Re.
La durata è stabilita in 18 anni, con rinnovo automatico di 9 anni in 9 anni. Il canone annuo è pari al 18% del fatturato annuo lordo dell’azienda alberghiera che sarà condotta nell’immobile di Verona.
E’ previsto un canone annuo minimo garantito pari per i primi tre anni a 450mila euro che, a decorrere dal quarto anno, sarà pari alla media aritmetica dei canoni annui effettivamente percepiti nel triennio precedente, fermo restando che in ogni caso non potrà essere inferiore a quello del triennio precedente.