Vola nell’ultima seduta del 2018 Saipem, in testa al paniere principale, rimbalzando dopo le vendite della giornata di ieri.
Intorno alle 10:35, infatti, il titolo scambia in rialzo del 4,3% in area 3,26 euro, rispetto al +1,4% del Ftse Mib.
Il 2018 si dovrebbe concludere per Saipem con un saldo negativo, principalmente a causa del crollo delle quotazioni del greggio negli ultimi tre mesi dell’anno.
La prima parte dell’anno era stata infatti molto positiva per il titolo che ha raggiunto ad inizio ottobre un massimo da inizio 2017 a 5,518 euro, in concomitanza coi massimi dal 2014 toccati dai futures sul greggio.
La connessione tra Saipem e il prezzo del petrolio è stata infatti molto forte, poiché da quest’ultimo dipende in parte la ripresa degli investimenti delle compagnie petrolifere, e di conseguenza le commesse per le oil service.
Per questo Saipem, come confermato dall’Ad Stefano Cao, punta a diversificare sempre più il proprio business concentrandosi sulle energie rinnovabili.
Si segnala infine che, secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo si suddividono in 11 “buy”, 11 “hold” e 1 “sell” con target price medio a 12 mesi a 5,24 euro, che implica un potenziale upside di circa il 60% rispetto alla quotazione attuale.
