Banca Intermobiliare (Bim), lo scorso 31 dicembre 2018, ha comunicato che si è conclusa l’offerta di massime 547.653.486 azioni ordinarie della stessa di nuova emissione, rivenienti dall’aumento di capitale sociale da 91 milioni in opzione, a pagamento e in via scindibile, deliberato dall’assemblea straordinaria lo scorso 28 settembre 2018.
Durante il periodo di offerta in opzione, iniziato il 3 dicembre 2018 e conclusosi il 17 dicembre 2018, sono stati esercitati 118.421.150 diritti di opzione per la sottoscrizione di 433.421.409 nuove azioni, per un controvalore complessivo di 72 milioni.
I restanti 31.210.950 diritti non esercitati nel suddetto periodo sono stati offerti sull’MTA nel corso delle sedute del 19, 20, 21, 27 e 28 dicembre. Di questi, sono stati venduti 2.919.900 diritti di opzione, che non sono stati tuttavia esercitati.
Pertanto, l’azionista di maggioranza Trinity, dando seguito all’impegno di garantire la provvista dell’intero aumento di capitale, ha sottoscritto le rimanenti 114.232.077 nuove azioni, per un controvalore complessivo pari a 19 milioni.
Ad esito dell’esecuzione dell’aumento di capitale, Trinity è venuta a detenere una partecipazione pari a circa l’89,26% del capitale sociale di Bim, che alla luce delle azioni proprie detenute dalla Banca sale al 90,2 per cento.
Si ricorda che Trinity, in base a quanto già comunicato, si è impegnata a ripristinare un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni.