Carige – Al via l’amministrazione straordinaria, Modiano e Innocenzi commissari

La Bce ha disposto l’amministrazione straordinaria di Carige. Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener sono stati nominati commissari straordinari della banca e opereranno esercitando tutte le funzioni e tutti i poteri spettanti all’organo di amministrazione.

In particolare, adotteranno tutte le decisioni necessarie per la gestione operativa dell’istituto, riferendone periodicamente alla Vigilanza.

Si segnala che gli stessi Modiano e Innocenzi (eletti nella lista Malacalza nel cda di settembre) hanno rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili e incondizionate rispettivamente dalla carica di presidente e amministratore delegato, oltre che da consiglieri.

Anche Salvatore Bragantini, Bruno Pavesi e Lucia Calvosa hanno fatto un passo indietro da membri del board che, conseguentemente, è decaduto, in quanto è venuta meno la maggioranza degli amministratori. Lo scorso 23 dicembre erano state annunciate le dimissioni dei consiglieri Lucrezia Reichlin (anche dalla carica di vice presidente) e Raffaele Mincione.

“Le motivazioni alla base delle dimissioni – si legge nella nota emessa dalla banca – sono le mutate condizioni derivanti dall’esito dell’assemblea del 22 dicembre che non ha approvato la delega al cda per l’aumento del capitale sociale”. L’aumento era stato fissato in 400 milioni.

Il provvedimento, deciso dalla Bce proprio in conseguenza delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri, darà maggiore stabilità e coerenza al governo della società.

L’autorità di Francoforte, inoltre, ha nominato un comitato di sorveglianza composto da tre membri: Gian Luca Brancadoro, Andrea Guaccero e Alessandro Zanotti.

In continuità con la strategia in atto – sottolinea il comunicato – “verranno proseguite da parte di Innocenzi, Modiano e Lener le attività di rafforzamento patrimoniale, di rilancio commerciale attraverso il recupero delle quote di mercato nei segmenti core, il de-risking attraverso la riduzione degli Npl e la ricerca di possibili “business combination”. Questi elementi troveranno una sintesi nel piano industriale la cui predisposizione è già in corso.

Tra i primi atti della rinnovata gestione di Carige ci sarà anche l’avvio di riflessioni con lo Schema Volontario di Intervento (che ha sottoscritto lo scorso 30 novembre un bond da 320 milioni emesso dalla banca) del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd) per rivalutare l’operazione alla luce del nuovo quadro venutosi a creare e al fine di consentire il proseguimento delle attività di rafforzamento patrimoniale dell’istituto.

Raffaele Lener ha dichiarato: “Essere stato nominato accanto agli esponenti apicali della banca, confermati nel nuovo ruolo commissariale, è indice della chiara scelta di dare continuità operativa alla banca all’interno della strategia già delineata”.

Pietro Modiano ha aggiunto: “Il provvedimento semplificherà e rafforzerà la governance di Carige e di conseguenza l’esecuzione della strategia in un quadro di sana e prudente gestione”.

Fabio Innocenzi, infine, ha concluso sottolineando che “i vantaggi in termini di stabilità della banca si tradurranno in benefici per i clienti, i dipendenti e il territorio”.