Per Carige non ci sono rischi di bail-in o di dissesto. Lo ha affermato in un’intervista Fabio Innocenzi , ex Ad della banca ligure e ora commissario straordinario della stessa.
“Non esiste assolutamente un rischio di questo tipo. L’istituto è ben patrimonializzato e ha una governance chiara”, ha sottolineato Innocenzi nell’intervista.
L’ex Ceo nell’intervista ha fatto anche il punto della situazione sulla situazione patrimoniali e sui rapporti con lo Schema Volontario del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd), che ha sottoscritto lo scorso 30 novembre il bond da 320 milioni emesso dall’istituto genovese.
“La fotografia patrimoniale è nota. Abbiamo avuto un importante prestito subordinato, sottoscritto dallo Schema Volontario, che ci ha portato in linea con quelli che sono i requisiti, gli obblighi patrimoniali della banca. Da questo punto di vista, quindi, Carige è a posto”, ha ricordato il nuovo commissario straordinario.
In merito alle discussioni che si terranno nelle prossime settimane con ll Fitd alla luce dell’amministrazione straordinaria disposta dalla Bce, Innocenzi nell’intervista ha affermato: “Sarà una riflessione finalizzata a capire come meglio usare questo strumento nel nuovo scenario. Sono numerosi i temi che dovremo trattare con lo Schema Volontario”.
“Avevamo fatto l’operazione insieme a loro a novembre, nell’ipotesi che un aumento di capitale da effettuare in primavera portasse di fatto all’esaurimento di quest’obbligazione subordinata che sarebbe stata o convertita o assorbita da chi prendeva le azioni, quindi sostituita. Oggi, tuttavia, c’è uno scenario nuovo”, ha aggiunto l’ex Ad.
Anche Innocenzi ha ribadito che ci si trova ancora in una fase di scouting per quanto riguarda la ricerca di una potenziale aggregazione.