Dai dati NABCA (National Alcohol Beverage Control Association) si rileva che nello scorso mese di novembre negli Stati Uniti le vendite di bevande alcoliche sono salite del 9% a/a. Una dinamica che ha beneficiato di un incremento sia dei volumi (+5,4% a/a) sia del prezzo/mix (+3,6% a/a).
Da segnalare che il trend negli ultimi 12 mesi ha registrato un progresso del 5% a/a.
Guardando alle singole tipologie di bevande alcoliche si evidenzia come i consumi di Vodka, pari al 35% dei consumi totali, siano saliti nel solo mese di novembre del 3,8% e nei 12 mesi dell’1,9 per cento.
Andamento positivo anche per i consumi di Irish Whiskey (quota di mercato dell’1%), che ha rappresentato la categoria con la più forte crescita in tali periodi, rispettivamente del 15,6% e del 12,9 per cento.
Commento
La positiva performance che ha interessato i consumi di alcolici negli Usa in novembre potrebbe avere un effetto positivo sui risultati economici di Campari, che realizza in quest’area un’importante quota (il 27,2% nel primi nove mesi del 2018) del proprio fatturato e può beneficiare della crescita dei consumi di Vodka, che commercializza con il marchio SKYY.