Malacalza Investimenti, primo azionista di Carige con il 27,55%, tramite un comunicato stampa ha espresso la propria posizione dopo che la banca è stata posta in amministrazione straordinaria per decisione della Bce.
Malacalza, in sintesi, si è detto non contrario ad un aumento di capitale dell’istituto ligure, chiedendo però maggiore chiarezza al Cda su tutti gli elementi conoscitivi e valutativi utili per l’assunzione di consapevoli decisioni in proposito, a partire dal piano industriale.
Qui di seguito il testo del comunicato:
“Malacalza Investimenti, a seguito della sottoposizione di Banca Carige alla amministrazione straordinaria, richiama e ribadisce le dichiarazioni e le ragioni espresse nell’assemblea del 22 dicembre 2018: come risulta inequivocabilmente e testualmente dall’intervento del suo rappresentante, ben lungi dal manifestare forme di pregiudiziale avversione alla approvazione della ricapitalizzazione, Malacalza Investimenti ha solo responsabilmente richiesto al consiglio di amministrazione di volere fornire a tutti i soci – tenuto anche conto delle ricapitalizzazioni già in passato intervenute e degli eventi non ancora chiariti che le hanno contrassegnate e che ad esse hanno fatto seguito – gli elementi conoscitivi e valutativi utili per l’assunzione di consapevoli decisioni e determinazioni.
Rende noto di avere espressamente manifestato anche successivamente alla data dell’assemblea – nell’ambito di interlocuzioni con i vertici della banca e in sedi istituzionali – la propria posizione favorevole alla approvazione della ricapitalizzazione a fronte di una naturale disponibilità del consiglio di amministrazione a fornire a tutti gli azionisti i necessari elementi conoscitivi e valutativi – il riferimento è, tra l’altro, al piano industriale – utili per potersi consapevolmente esprimere, e potere assumere decisioni anche in ordine alla sottoscrizione;
Si riserva ogni altra considerazione anche all’esito di diretta, più ampia e approfondita conoscenza e valutazione della misura disposta e dei provvedimenti ad essa sottostanti che ad oggi non le sono ancora noti.
Malacalza Investimenti tiene a ricordare e rimarca gli sforzi profusi e i sacrifici affrontati per sostenere Banca Carige nell’interesse obiettivo dell’istituto, del suo azionariato, dei suoi Lavoratori e del suo territorio di riferimento.
Gli sforzi e i sacrifici di Malacalza Investimenti e quelli coessenziali di una moltitudine di piccoli azionisti cui deve attribuirsi altissimo merito, richiedono, a maggior ragione nel contesto adesso intervenuto, un massimo e definitivo grado di chiarimento, e rappresentano le coordinate dalle quali non è dato prescindere nella prospettiva del definitivo consolidamento patrimoniale e del pieno rilancio industriale della banca, che Malacalza Investimenti continua fermamente ad auspicare e alla quale Malacalza Investimenti confida, al pari di tutti gli altri azionisti nel pieno delle loro prerogative di soci, di essere messa in condizione di concorrere su basi e presupposti di parità di trattamento, piena trasparenza e chiarezza”.