Mercati – Europa accelera al rialzo, Ftse Mib a +1,9%

Prosegue il recupero delle borse europee, che accelerano al rialzo nel corso della mattinata sostenute dall’ottimismo per la ripresa dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina la prossima settimana.

Intorno alle 12:00, a Milano il Ftse Mib guadagna l’1,9% in area 18.560 punti. Bene anche il Dax di Francoforte (+1,5%), il Ftse 100 di Londra (+1,2%), il Cac 40 di Parigi (+1,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,5%).

La mattinata è stata scandita dalla diffusione di numerosi dati macroeconomici, tra cui spicca la lettura preliminare dell’inflazione dell’Eurozona a dicembre. Lo scorso mese, i prezzi al consumo hanno rallentato oltre le attese, registrando un +1,6% su base annuale rispetto al +1,8% previsto dal consensus e al +1,9% di novembre. L’indice core, che esclude le componenti più volatili di energia e beni alimentari, è invece rimasto stabile all’1,1% in linea alle attese.

L’attività economica della zona euro, invece, a dicembre ha toccato il minimo da 5 anni e mezzo. Il Pmi composito finale si è attestato a 51,1 rispetto ai 51,3 della stima preliminare e in calo rispetto ai 52,7 del mese precedente, mentre l’indice Pmi servizi è sceso dai 53,4 punti di novembre a 51,2, contro i 51,4 della lettura preliminare.

Per quanto riguarda l’Italia, a dicembre il settore terziario ha registrato un lieve incremento, facendo sperare in una possibile accelerazione della crescita nei primi mesi del 2019. L’indice Pmi servizi è salito a 50,5 dai 50,3 di novembre confermandosi oltre la soglia di 50 punti dopo aver registrato ad ottobre una contrazione per la prima volta da maggio 2016.

Intanto il cambio dollaro/yen risale in area 108 e l’euro/dollaro si mantiene sulla soglia di 1,14, in attesa dell’uscita questo pomeriggio del Job Report sul mercato del lavoro americano e del primo intervento del 2019 del presidente della Fed Jerome Powell alla conferenza di Atlanta dell’American Economic Association.

In attesa di possibili spunti da parte del chairman della banca centrale Usa, gli operatori non escludono che il Fomc tagli i tassi di interesse quest’anno nonostante nell’ultima riunione di dicembre abbia detto di prevedere due rialzi per il 2019.

Tornando a Piazza Affari, in evidenza i petroliferi Saipem (+4,3%), Eni (+2,7%) e Tenaris (+3,1%) in scia al rialzo delle quotazioni del greggio. Ben intonati anche i bancari tra cui spiccano Unicredit (+3,6%) e Intesa (+3,5%), mentre rimbalza Fca (+2,9%) dopo i buoni dati sulle immatricolazioni Usa di dicembre diffusi ieri. Parziali realizzi infine su Juventus (-1,2%) dopo i guadagni delle scorse sedute.