Analisi tecnica – Saipem: all’attacco della trend line ribassista di medio periodo

I quattro rialzi consecutivi registrati nelle ultime quattro sedute sulla scia del forte recupero dei prezzi del greggio hanno consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo ingegneristico – attivo principalmente nel settore oil&gas – di allontanarsi con decisione dal fondamentale supporto statico posizionato in area 3,10 euro, ma anche di effettuare un bel rimbalzo fino all’importante resistenza dinamica attualmente in area 3,62 euro. Importante perché da questo livello transita la trend line discendente di medio periodo avviata sui massimi dell’ottobre 2018 in area 5,50 euro.

Il superamento, confermato in chiusura di seduta, della sopracitata resistenza dinamica in area 3,62 euro, migliorando il quadro grafico di medio periodo (a neutrale dal precedente negativo) potrebbe consentire ai corsi delle azioni Saipem di puntare una prima resistenza statica posizionabile a 3,681 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è individuabile a 3,792 euro. Il breakout di questa ulteriore barriera potrebbe poi permettere alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Stefano Cao di mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista a 3,896 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a quota 3,965 euro.

Un’eventuale chiusura di seduta al di sotto di 3,56 euro, al contrario, potrebbe rappresentare per i corsi delle azioni Saipem un segnale di debolezza che potrebbe favorire una discesa fino al successivo supporto posto a quota 3,47 euro. Nel caso di cedimento di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo milanese potrebbero poi essere proiettate a 3,39 euro prima e a quota 3,261 euro in seguito.

La performance dei titoli Saipem nell’intero 2018 è stata pari al -14,2%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 19 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 5,24 euro, con un potenziale rialzista del 45,2 per cento.

 

Prezzo di riferimento: 3,61 euro

 

+9,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 3,965 euro;

+7,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 3,896 euro;

+5,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 3,792 euro;

+2,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 3,681 euro;

 

-1,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 3,56 euro;

-3,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 3,47 euro;

-6,1% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,39 euro;

-9,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,261 euro.