Enel, attraverso la controllata statunitense per le rinnovabili Enel Green Power North America (EGPNA), ha avviato la costruzione del parco eolico di High Lonesome, in Texas, con una capacità di circa 450 MW che richiederà un investimento di circa 600 milioni di dollari americani, in linea con quanto previsto nel piano strategico 2019-2021 di Enel.
A lavori conclusi, High Lonesome sarà il più grande parco eolico del portafoglio globale di rinnovabili di Enel.
L’impianto è attualmente finanziato con risorse proprie del Gruppo e si prevede che entri in esercizio entro la fine del 2019. Una volta a regime, High Lonesome sarà in grado di generare circa 1,7 TWh all’anno, evitando l’emissione in atmosfera di oltre 1,1 milioni di tonnellate di CO2 l’anno.
L’energia generata da una porzione dell’impianto con capacità pari a 295 MW sarà supportata da un Proxy Revenue Swap (PRS), un contratto che mira a gestire e minimizzare i rischi legati a fattori metereologici e di prezzo, il maggiore di questo tipo per singolo impianto a livello mondiale in termini di capacità ed il primo per Enel.
L’accordo è stato siglato con la divisione Alternative Risk Transfer della società di servizi assicurativi Allianz Global Corporate & Specialty e Nephila Climate, fornitore di prodotti per la gestione di rischi meteorologici e climatici.
In base a questo accordo, High Lonesome riceverà pagamenti fissi, calcolati sul valore atteso della futura produzione di energia, con una quota variabile pagata in base a quanto gli effettivi ritorni realizzati dal progetto differiscono dal pagamento fisso.