Acquisizioni in vista per GPI, fornitore di servizi informativi e amministrativi per la sanità pubblica e privata. “Puntiamo a crescere, anche per linee esterne”, ha spiegato il presidente e Ad, Fausto Manzana, in un’intervista a MF-Dowjones. “Stiamo valutando diverse opzioni” ha aggiunto il Ceo, “di cui due significative all’estero, società europee che però hanno business anche al di fuori”.
La volontà è quella di aumentare il peso all’estero, dove al momento viene generato “solo il 10% del fatturato”. Il tutto con l’obiettivo di “proseguire nel percorso di crescita innescato, per essere significativi in Italia ed Europa, guardando sempre al settore dell’informatica e dei servizi per la sanità”.
Con riferimento alle tempistiche, “ci sono chance per chiudere nei prossimi mesi, entro l’estate” ha dichiarato Manzan, non escludendo se necessario il ricorso ad un aumento di capitale
Per quanto riguarda il 2018, ha concluso il presidente, “siamo molto soddisfatti dell’andamento dei ricavi e della marginalità, peraltro in un anno molto impegnativo, con nove merger completati e il passaggio da Aim a Mta”.