Il 2019 si apre all’insegna della riorganizzazione per Mediaset che, dopo aver perso i diritti del calcio ed aver ceduto la piattaforma tecnologica a Sky, ha deciso di porre fine a Mediaset Premium come società separata, della quale resta in vita solo il marchio.
E’ quanto riportano recenti rumors di stampa.
In particolare, sempre secondo indiscrezioni, qualche giorno fa i board di Reti Televisive Italiane (Rti) e di Mediaset Premium avevano definito il progetto di fusione per incorporare quest’ultima in Rti.
La controllata del Biscione raccoglie le attività televisive in Italia del gruppo e possedeva il 100% di Mediaset Premium, dopo aver acquistato l’11,1% in capo all’operatore spagnolo Telefonica.
Mediaset Premium avrebbe dovuto essere ceduta a Vivendi grazie ai contratti siglati nell’aprile 2016 che definivano una alleanza strategica tra Mediaset e il gruppo francese, ma quest’ultimo ha fatto saltare l’operazione e aperto tra le parti un lungo contenzioso giudiziario.
Infine, si ricorda che nei primi tre esercizi di vita Mediaset Premium ha registrato perdite rispettivamente per 83, 384 e 75 milioni di euro a fronte di ricavi per 640 milioni nel 2015, 705 nel 2016 e 662 nel 2017. Nei primi nove mesi del 2018, per i quali non sono disponibili dati di redditività, i ricavi delle attività pay di Mediaset ammontavano a 338 milioni.