Positiva la seduta a Piazza Affari per Moncler, tra le migliori del principale listino milanese. A metà seduta il titolo segna un progresso del 2,24% a 29,66 euro, facendo meglio sia del Ftse Mib (+0,3%) e del corrispondente indice settoriale (+1,7%).
Le azioni stanno proseguendo la buona intonazione iniziata prima del weekend, quando avevano archiviato gli scambi con un +4,3%, rimbalzando dal -4,6% di giovedì.
Le vendite erano sorte in scia al revenue warning lanciato da Apple per il 2019 a 84 miliardi, dal precedente intervallo tra 89 e 93 miliardi, in relazione al rallentamento dell’economia cinese, con dati macro che a metà della scorsa ottava hanno evidenziato una contrazione dell’attività manifatturiera per la prima volta da maggio 2017.
A ciò si è aggiunta la preoccupazione degli investitori sul lato commerciale, dove prosegue il dialogo tra Usa e Cina nella speranza di un’intesa tra le due superpotenze.
Tutte queste dinamiche hanno alimentano ancora una volta i timori sullo sviluppo dei ricavi nell’area asiatica e soprattutto in Cina, un paese diventato ormai fondamentale per l’economia delle maison del lusso.
Un altro fattore positivo per il titolo Moncler è riconducibile anche alla conferma dell’“Outperform” e del target price a 40 euro da parte degli analisti di RBC Capital Markets.
Ad oggi i giudizi raccolti da Bloomberg sono così ripartiti: 16 Buy, 7 Hold e 1 Sell. Il target price medio a 12 mesi è 36,90 euro ed incorpora un upside rispetto alla valutazione corrente del 24,36 per cento.
