Nella settimana borsistica iniziata lo scorso 2 gennaio il Ftse Italia Salute ha registrato un +1,9 per cento, al di sotto sia del corrispondente europeo (+2,3%) sia del Ftse Mib (+2,8%).
A pesare, comunque ancora le preoccupazioni in relazione all’outlook sulla crescita globale.
Ciò alla luce anche della revisione al ribasso da parte di Apple delle attese sui ricavi trimestrali, citando il rallentamento in Cina.
Tuttavia sono giunti segnali positivi dalla distensione nei rapporti tra Stati Uniti e Cina, nonché dalla notizia che negli Usa la Camera ha dato l’ok alla legge di bilancio.
Tra le Big del settore la migliore è stata Diasorin (+5,7%) che ha ricevuto la certificazione dalla Food and Drug Administation (FDA) per la vendita del nuovo test molecolare Simplexa Bordetella Direct nel mercato Usa.
Test sviluppato per l’identificazione e la rilevazione qualitativa della Bordetella pertussis e della Bordetella parapertussis, batteri che causano la pertosse.
In calo invece dello 0,6% Recordati che ha completato l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Tonipharm, società francese presente prevalentemente nel mercato dell’automedicazione con prodotti da banco.
Ben comprate entrambe le Mid con Sol e BB Biotech, rispettivamente in rialzo del 9,4% e del 7,5 per cento.
In relazione alla società svizzera si riporta che Celgene, che al 30 settembre 2018 rappresentava il 6,8% delle partecipazioni in portafoglio di BB Biotech stessa, ha raggiunto un accordo definitivo con Bristol-Myers Squibb, in base al quale verrà acquisita da quest’ultima.
Si tratta di un’operazione avente un controvalore di circa 74 miliardi di dollari, in contanti e scambio di azioni.
Infine tra le Small le migliori sono state Garofalo Health Care e Pierrel, entrambe con un +3,4 per cento
Quest’ultima ha comunicato che l’indebitamento finanziario netto del gruppo al 30 novembre 2018 è risultato pari a circa 3,8 milioni, in calo di circa 3,2 milioni rispetto all’ammontare del mese precedente.