Carige – I commissari vogliono stringere i tempi per il de-risking

I commissari straordinari di Carige intendono accelerare nel de-risking, arrivando già nel giro di un paio di settimane a una prima intesa per cedere quote rilevanti dei crediti deteriorati in portafoglio.

È quanto riportano rumor di stampa. “Fabio Innocenzi, Raffaele Lener e Pietro Modiano hanno deciso di avviare una due diligence sugli Npe della Banca, che sarà condotta da primari operatori del settore, con l’obiettivo di una ulteriore drastica riduzione degli stessi (che segue quella di oltre 1,5 miliardi appena effettuata) al fine di includere nel piano industriale una percentuale degli Npe compresa tra il 5% e il 10% del totale dei crediti. In questo modo la banca si posizionerebbe al di sotto del valore medio di sistema”, si legge nella nota emessa dalla banca questa mattina.

“Alla due diligence saranno invitati alcuni tra principali operatori italiani e esteri”, aggiunge il comunicato.

Ad oggi il valore lordo dei crediti problematici (pro-forma al 30 settembre) in capo alla banca, dopo le ultime cessioni, si attesta a circa 3,5 miliardi, con un’incidenza del 21,7% sui crediti totali.

Nella nota si sottolinea che “Carige ha l’obiettivo di ridurre il peso degli Npe senza impatti significativi sui ratio patrimoniali in analogia con le operazioni di mercato appena finalizzate”.