Positiva la seduta a Piazza Affari per Moncler, che a meno di un’ora dal termine della seduta segna un progresso del 3,46% a 30,84 euro, facendo meglio sia del Ftse Mib (+0,59%) sia del corrispondente indice settoriale (+1,09%).
Le azioni stanno proseguendo la buona intonazione iniziata venerdì scorso, quando avevano archiviato gli scambi in rialzo del 4,3%, dopo il -4,6% del giorno precedente.
Il rosso era stato alimentato anzitutto dal revenue warning lanciato da Apple per il 2019 a 84 miliardi, dal precedente intervallo tra 89 e 93 miliardi, in relazione al rallentamento dell’economia cinese, con i dati macro che a metà della scorsa ottava hanno evidenziato una contrazione dell’attività manifatturiera per la prima volta da maggio 2017. A ciò si è poi aggiunta la preoccupazione degli investitori sui rapporti commerciali tra Usa e Cina.
Un possibile fattore a sostegno degli acquisti è riconducibile alla conferma del “Buy” e del target price a 37 euro da parte degli analisti di Hsbc.
Si segnala che il titolo è l’unico italiano tra i 5 “high conviction buy” di Hsbc nel comparto del lusso con tale soglia obiettivo, insieme a Lvmh, Kering, Richemont e Hugo Boss.
Gli analisti ritengono che la maison del piumino “ha ancora potenziale per aprire nuovi negozi e offre una esecuzione da prima della classe”. Inoltre, nel 2019 gli stessi prevedono per il comparto del lusso il caso base di “una normalizzazione/soft landing piuttosto che un forte rallentamento”.
Ad oggi i giudizi raccolti da Bloomberg sono così ripartiti: 16 Buy, 7 Hold e 1 Sell. Il target price medio a 12 mesi è 36,90 euro e incorpora un upside rispetto alla valutazione corrente del 19,64 per cento.