“La richiesta è una revisione del tasso generica. Poi vedremo. Abbiamo fatto qualche riflessione ma non c’era nessuna decisione oggi in previsione. Non era questo il luogo e la sede per decidere. Non siamo ancora a questa fase. Abbiamo semplicemente preso atto di questa richiesta”.
È quanto ha affermato alla stampa Salvatore Maccarone, presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd), al termine della riunione dello stesso tenutosi oggi.
“Siamo in una fase di interlocuzione, non stiamo negoziando alcunché. I tempi sono quelli che servono per una decisione di questo genere”, ha aggiunto Maccarone, precisando come ci siano “una serie di implicazioni. Ci sono dei limiti statutari che sono importanti. Sono situazioni molto complesse che vanno valutate, non soltanto per le maggioranze ma ci sono altre implicazioni come la relazione con il mercato”.
“La procedura è iniziata due giorni fa e ora c’è il fatto nuovo del sostegno pubblico, una cosa molto importante. Mi sembra un po’ presto per cambiarlo”, ha fatto presente il presidente del Fitd.
Maccarone ha poi precisato che non gli risulta che Carige abbia richiesto modifiche ai meccanismi di conversione del bond e che al momento non sono previste altre riunioni e che il nuovo piano industriale dell’istituto genovese, che sarà pronto a febbraio, potrebbe essere un elemento importante per la decisione finale.