Chiude con un lieve ribasso dello 0,7% il Ftse Media Italia facendo peggio dell’Euro Stoxx Tmi Media (+0,7%). Positiva anche la Borsa di Milano (+0,2%).
A tener banco tra gli investitori sono i colloqui commerciali di Pechino tra i rappresentati di stato americano e quelli cinesi, che dovevano concludersi ieri. In realtà le parti proseguiranno i i dialoghi anche quest’oggi, incrementando ancor di più l’ottimismo sull’allentamento delle tensioni, ma il raggiungimento di un accordo definitivo sembra ancora lontano.
Seduta di vendite su Mediaset, che ha lasciato sul terreno l’1,2 per cento, invertendo segno dopo aver archiviato la seduta precedente con un +0,4 per cento. Lunedì alcuni rumor di stampa hanno riferiro che la media company di Cologno monzese ha messo fine a Mediaset Premium come società separata, di cui resta in vita solo il marchio. Inoltre le indiscrezioni riferiscono che i board di Reti Televisive Italiane e di Mediaset Premium avevano definito il progetto di fusione per incorporare quest’ultima in Rti.
Tra le Small Cap si distingue Caltagirone Editore, in rialzo del 5,7%, proseguendo l’ascesa dell’1% di inizio settimana.
Ben intonata Mondo Tv (+3,3%), in scia al progresso del 7,9% di lunedì, quando ha sottoscritto un contratto di licenza con la società libanese Al Bareek Company per la trasmissione in Medio Oriente e Nord Africa di sette serie distribuite dalla stessa Mondo Tv.