Ieri il Ftse Italia Salute ha registrato un +1,2 per cento, facendo meglio sia del corrispondente indice europeo (+1%) sia del Ftse Mib (+0,2%).
La seduta è stata prevalentemente caratterizzata da un clima di ottimismo in scia all’esito positivo delle trattative tra Stati Uniti e Cina.
Ciò a seguito tra l’altro di un tweet di Trump nel quale ha riportato che i dialoghi procedono molto bene.
Tra le Big ancora forti acquisti su Amplifon (+5,5%), dopo aver chiuso la seduta precedente con un +3,1 per cento.
Tra le Mid la migliore è stata BB Biotech (+3,1%).
In relazione a quest’ultima si segnala che Celgene, che al 30 settembre 2018 rappresentava il 6,8% delle partecipazioni in portafoglio della holding svizzera, ha comunicato, sulla base di valutazioni preliminari, di aver raggiunto i target 2018.
Inoltre ha indicato la guidance per l’esercizio 2019, che prevede tra l’altro un fatturato tra i 17 e 17,2 miliardi di dollari, con un incremento medio del 12% su base annua, e ha confermato i target fissati per il 2020, ovvero ricavi complessivi tra i 19 e i 20 miliardi di dollari e un Eps diluted adjusted atteso superiore ai 12,50 dollari.
Infine tra le Small ha brillato MolMed (+5,4%).
Segue Garofalo Health Care (+1,1%) che ha perfezionato l’acquisto di un ulteriore 30,75% del capitale sociale di Casa di Cura Prof. Nobili, nella quale deteneva già il 52,55 per cento.
La partecipazione complessiva sale così all’83,3 per cento.
Sul fronte internazionale si riporta invece che Eli Lilly ha siglato un accordo definitivo con Loxo Oncology, per l’acquisizione di quest’ultima, per complessivi 8 miliardi di dollari, pari a 235 dollari per azione.