Seduta in rialzo per il Ftse Italia Tecnologia che chiude la seconda sessione della settimana a +0,9%, sostanzialmente in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,1%) e sovraperformando il Ftse Mib (+0,2%).
Per gli eurolistini è stata una giornata complessivamente positiva, grazie anche al cauto ottimismo in merito all’esito delle trattative commerciali fra Stati Uniti e Cina. In recupero il dollaro e il petrolio, anche se gli acquisti si sono raffreddati nella fase finale della giornata europea, in scia al rallentamento di Wall Street. in rialzo i rendimenti obbligazionari e lo spread Btp-Bund, a discapito delle banche tra cui domina la questione Carige. Sul fronte macro, indicazioni negative per quanto riguarda la produzione industriale tedesca e la fiducia economica nell’eurozona.
A livello internazionale si segnala la revisione al ribasso dei conti da parte di Samsung per il quarto trimestre, a distanza di una settimana del taglio alla guidance apportato da Apple.
Tornando al settore IT di Piazza Affari, la big cap Stm termina in rialzo dello 0,4% e annuncia un accordo pluriennale con Cree nel settore dei wafer in carburo di silicio. Inoltre, è al lavoro con l’israeliana Arilou Information Security Technologies per sviluppare soluzioni per la cybersicurezza nel settore auto.
Poco mossa anche la tlc Telecom Italia (+0,4%), che ha lanciato un bond benchmark a 5 anni con indicazione iniziale di rendimento tra 4,375 e 4,5 per cento. Intanto Inwit e Sparkle sono state separate dalla divisione Infrastrutture guidata da Stefano Siragusa, di cui ora farà parte solo la rete di Telecom Italia.
Positiva la mid cap Reply (+1,9%), fra le small cap bene Digital Bros (+5,4%) che rimonta dai minimi di fine 2018.