Si fa sempre più calda la gara per l’acquisto delle attività in concessione messe in vendita da Elior, un business, che fa capo ad Areas e che incide per il 27% sul fatturato del gruppo francese leader nella ristorazione collettiva.
Tra circa una settimana scadrà infatti il periodo per la presentazione delle offerte per tali asset e tra i soggetti interessati, oltre ad Autogrill, ci sono alcuni grandi fondi di private equity, quali Kkr, Carlyle, Blackstone e Lonestar.
E’quanto riporta un articolo pubblicato questa mattina da “Il Sole 24 Ore”, nel quale si aggiunge che altri fondi come Bc Partners, Tdr Capital e Cvc Capital non sarebbero più in corsa per i suddetti asset per i quali Elior punterebbe a incassare circa 1,3 miliardi e in relazione ai quali dovrebbe prendere una decisione entro la metà di quest’anno.
L’articolo riporta inoltre che non sarebbero più in gara per tali attività anche la francese Lagardere e l’italiana Cremonini, che puntava solo a una parte degli asset messi in vendita da Elior.